Alcuni brani tratti dalle slide e dai corsi della Business Communication Academy dell’Associazione Modus
Il Permission Marketing è una necessità che diventa virtù, in modo particolare nella nostra epoca nella quale l’obbligo di rispettare la privacy delle persone e dei possibili clienti è sempre più stringente e motivato, per questo anche l’Interruption Marketing deve essere “calibrato” in maniera tale da non vanificare l’azione del Permission Marketing.
Alcuni esempi e considerazioni sull’Interruprion Marketing o marketing dell’interruzione:
Lo spot che ci irrita quando interrompe il programma tv che stiamo seguendo con interesse.
Quante volte avete aspettato la pubblicità per pausa fisiologica mentre guardate il film o la partita in tv?
Quanto vi disturba la telefonata di telemarketing che arriva sempre nel momento meno opportuno e puntualmente alla prima forchettata di spaghetti?
Il pop-up che appare mentre stiamo leggendo su un blog l’articolo che ci interessa oppure il form di iscrizione che si sovrappone ai contenuti che stiamo visionando come, ad esempio, una scheda, un pdf oppure un video.
E poi l’eterno fastidioso e invadente spam, quando tutti ci vogliono vendere di tutto solo perché hanno trovato il nostro.
Provate a pensare: quando aprite la vostra casella di posta per controllare le email che arrivano, di quelle provenienti da indirizzi a voi noti o che hanno per oggetto cose che non vi interessano quante volte l’aprite e quante volte la spostate direttamente nel cestino;Chi vi sta mandando una email che non a
Le azioni di marketing dell’interruzione hanno motivo di essere solo se poste in un contesto non irritante o dannoso
Alcuni esempi di contesti dannosi in internet e sui mezzi elettronici/digitali:
Interrompo quell’utente che sta ascoltando, leggendo o vedendo qualcosa di suo interesse, con contenuti generici o argomenti non contestualizzati e quindi ti interrompo recandoti solo fastidio.
Ti invio comunicazioni (anche se autorizzate – è escluso a prescindere lo spam) non contestualizzate con il tuo profilo di interessi.
Nell’epoca dell’ “On Demand”, della multicanalità dei mezzi di informazione e della comunicazione sia verticale che orizzontale, interrompere interessi, emozioni o concentrazione del pubblico verso un punto di attenzione o un contenuto del quale sta usufruendo, può portare all’abbandono della fruizione del contenuto stesso da parte dell’utente, se non addirittura all’abbandono del media del quale sta usufruendo.
Interruption Marketing quando serve
Le azioni in regime di marketing dell’interruzione hanno motivo di essere solo se poste in un contesto non irritante e proposte con formule innovative e coinvolgenti, ma soprattutto, contestualizzate ed in linea con gli interessi dell’interessato.
Occhio alla redazione dei contenuti e delle offerte oltre che al mezzo tecnologico utilizzato.
Es.: pop up sia video che grafici o testuali, email, audiogrammi, banner, form di raccolta iscrizioni, frame, ecc…
Arrivederci alla Business Communication Academy dell’Associazione Modus